… Partiamo dalla Terra per creare innovazione
L’uscita di questo sabato ci ha portati nel comune di Candidoni a visitare la Fattoria della Piana, una delle più interessanti realtà aziendali, sia sotto il profilo economico che quello dell’innovazione tecnologica diretta alla salvaguardia dell’ambiente.
La stalla principale di Fattoria della Piana ha circa 900 capi, tutte vacche frisone e brune alpine di alta genealogia. A questo consistente numero si deve aggiungere anche la raccolta di latte proveniente da oltre 90 stalle ovine e bovine più piccole curate da pastori e allevatori di del Monte Poro, dell’Aspromonte e della Sila crotonese. Tutti quanti fanno parte della Cooperativa e insieme si impegnano ogni giorno per portare avanti le tradizioni connesse alla secolare storia della pastorizia dei monti calabrese, trasformando ogni anno 6 circa milioni di litri di latte.
Il giro fotografico si snoda su un percorso carico di sorprese: robot, un impianto di ventilazione computerizzato, una stazione per il prelievo del latte a misura di bovino in cui è la mucca che decide quando e quanto deve essere munta, e poi un continuo monitoraggio di ogni singolo esemplare, analizzando una miriade di parametri sia fisici che di produzione.
Per ultimo, ma non in ordine d’importanza, la visita all’impianto di produzione biogas di Fattoria della Piana che consente di produrre energia in modo totalmente ecosostenibile. Con una potenza elettrica di 998 kW, la Fattoria della Piana è una delle più grandi centrali agro-energetiche del Centro-Sud d’Italia.
Fatti gli ultimi scatti, siamo rientrati in sede ma non senza aver fatto una sosta al fornitissimo lo spaccio aziendale del caseificio. Mozzarelle, formaggi, ricotte… Quanta bontà!!! Il souvenir in questo caso è d’obbligo.
Articolo, immagini e copertina di Rocco Pignataro