… Tutta la “Piana” dall’alto
La nostra “combriccola” di fotoamatori per le stradine di Giffone. Proseguendo con le uscite fotografiche nei paesi della Piana di Gioia Tauro, siamo giunti fino a questo piccolo centro urbano (di circa 2000 anime) situato su un altopiano circondato da montagne (ad oltre 600 m.s.l.m.) tra l’Aspromonte e le Serre Calabre e confinante coi territori di Galatro, Anoia, Maropati, Mammola e Cinquefrondi
Giffone, che in passato era identificato con la denominazione di Casale, prende il nome da Francesco Giffone, marchese di Cinquefrondi che lo fondò alla fine del Seicento.
Il marchese Giffone, devoto al culto della Madonna, fondò la chiesa di Santa Maria del Soccorso, in cui si possono ammirare le statue della Madonna del Soccorso, della Madonna del Carmelo delle meravigliose statue di San Giuseppe e di San Bartolomeo apostolo.
San Bartolomeo è il Santo protettore del paese e si festeggia in estate il 23-24-25agosto. Il santuario di San Bartolomeo apostolo è situato in localita’ Contura, a quota 963, ai piedi del monte Locardi (m 1004 s.l.m.).
Altri monumenti sono il “mulino del duca”, il Calvario, i ruderi della chiesa di San Giuseppe e la fontana dei Sette Canali, situata nella piazza principale e, infine, il monumento ai caduti, opera dello scultore oppidese Concesso Barca.
Articolo, copertina e foto sopra a cura di Giuseppe Tripodi