Cinquefrondi …

… La prima uscita del 2019

Cinquefrondi è un piccolo comune di 6500 abitanti il cui territorio, situato ad un’altitudine di 257 m s.l.m., ricade in quello del Parco nazionale dell’Aspromonte.

Fu distrutta dal terremoto del 1783 e il suo nome deriverebbe dalle 5 torri che cingevano le sue fortificazione difensive.

Nel XIV secolo Cinquefrondi faceva parte del feudo di Anoia comprendente le vicine Grotteria, Maropoati, Tritanti, Galatro e Plaesano (altri centri urbani che visiteremo nelle nostre prossime uscite).

Sono presenti due istituti religiosi femminili, composti dalle Suore Missionarie del Catechismo e dalla Congregazione delle Suore di San Giovanni Battista oltre a due congregazioni laiche (l’Arciconfraternita di Nostra Signora del Monte Carmelo e la Confraternita del Santissimo Rosario).

La festa patronale del comune è dedicata a San Michele arcangelo e si tiene insieme a una fiera di tre giorni per le vie del centro cittadino. La parte religiosa della festa comprende la processione al seguito della statua della Vittoria dell’arcangelo Michele su Satana.

Poi c’è la festa di San Rocco, ricorrenza che cade la seconda domenica del mese di settembre. Tradizionalmente, durante la festa, sui marciapiedi e negli spazi antistanti le case si realizzano i cosiddetti “deserti”, una sorta di ripari di tavole e pali rivestiti da canne intrecciate e al loro interno si raffigurano alcune tappe di rilievo della vita di san Rocco (il ritiro in una grotta, la sorgente miracolosa, la cura degli appestati, il carcere, la chiesa). Si tiene anche una processione in cui alcuni fra i partecipanti hanno il capo coperto dai “pajjaredi” (o “spinati”), che consistono in campane di spine, a forma di pagliaio; questi fedeli seguono il percorso a piedi scalzi.

Durante la nostra escursione ne approfitteremo per fotografare i piccoli vicoletti del centro storico e gli abitanti che incontreremo in giro mentre per gli amanti dei ritratti in posa ci sarà Claudia, una delle nostre modelle.