… Maschere, carri e tanto altro
È del 1594 il documento più antico sul carnevale acese. Un documento risalente al 1612 prova addirittura che durante il carnevale acese vi era l’abitudine di giocare tirando arance e limoni. Tradizione che è stata ripresa e attualmente viva nel Carnevale di Ivrea.
Le stupende vie e piazze del centro storico di Acireale sono la cornice ideale per uno spettacolo che raggiunge il suo apice con le sfilate dei carri, con i quali gli artigiani acesi esprimono la loro creatività.
Storicamente il carnevale è sempre stato un periodo di festa, di spensieratezza e di distacco, anche se per un periodo di pochi giorni, dalle problematiche sociali, politiche e religiose tipiche del periodo.
Per questo carri allegorici e maschere spesso ricostruiscono, in chiave ironica e spiritosa, qualche volta irriverente, personaggi politici e religiosi, personaggi della cronaca in risalto nel periodo di svolgimento del Carnevale
Quest’anno il Carnevale affronta anche temi attualissimi e, giusto perchè questa festa popolare ha le sue radici nella sdrammatizzazione delle problematiche reali ecco che molte maschere hanno come tema la salute….
Ma quando si parla di Acireale si parla anche di Sicilia, terra di grandi tradizioni popolari, storiche e di crogiolo di razze e culture.
Tutto questo dove lo ritroviamo in un colpo d’occhio non solo nelle sue splendide architetture barocche, nei suoi canti medio-orientali, nei suoi anfiteatri greci, nelle chiese bizantine… ma nella sua grande tradizione enogastronomica ovviamente.
Per concludere possiamo dire, senza dubbio alcuno, che la giornata trascorsa ad Acireale ci ha trasmesso la gioia, la spensieratezza e la voglia di vivere in pace e allegria “insieme”.
Ed è questo che, salutandovi, ci auguriamo diventi presto realtà per tutti.
Articolo, copertina e immagini sopra a cura di Rocco Pignataro